Presentando, lo scorso maggio 2019 (con un piccolo peccato di omissione in quanto il primo numero è privo di indicazione del mese e anno di uscita), «I Giorni di Villa Borzino», avevamo chiarito da subito che più che di una vera e propria “rivista” si trattava, più liberamente, di una “collana” editoriale non legata a obblighi di periodicità, direzione responsabile e pastoie burocratiche varie e tuttavia obbligatoriamente caratterizzata dalla numerazione progressiva delle varie uscite. E precisammo: ciò garantirà nel tempo l’identità della Collezione e l’unicità dei successivi contributi pubblicati, i cui numeri verranno realizzati (senza escludere la possibilità di uscite a carattere monografico) non appena raggiunto un congruo tot di contributi. In realtà il nostro non confessato obiettivo era quello di dare alla pubblicazione una sia pur non codificata ma concreta semestralità. Chiudendo oggi il secondo numero della rivista, che verrà messa on line nel prossimi giorni e di cui verrà effettuata in tempi brevi una prima stampa digitale, possiamo dire che il traguardo è stato raggiunto, con risultati (non starebbe a noi dirlo ma lo diciamo lo stesso) di tutto rispetto dal punto di vista dei contenuti (varietà di temi trattati compresa) e della veste grafica. Anche per il secondo numero confermiamo la scelta di voler fare de «I Giorni di Villa Borzino», nata quale area di pubblicazione per studi e ricerche di varia umanità, in senso lato scientifiche e culturali, una collana senza preclusione alcuna circa le materie trattate nei singoli contributi,... non... raggruppati in distinte sezioni ma con la chiara indicazione di appartenenza ad uno o più campi (tag), aperta alla collaborazione non di soli specialisti, (salvo il diritto da parte dei responsabili, attraverso il giudizio del Comitato Scientifico e Culturale, di garantire il necessario livello qualitativo dei contenuti) e pertanto in grado, anche a seguito dell’adozione di una solida normativa editoriale, e all’inserimento del codice ISBN, di “fare bibliografia”...
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