ISBN: 9788843039876
In breve
Il volume raccoglie, in un nuovo testo critico fondato sulla diretta ricognizione dei manoscritti, alcuni dei componimenti poetici più antichi della letteratura italiana, dai Ritmi arcaici della Toscana e dell’Italia mediana alla canzone ravennate Quando eu stava in le tu cathene, il cui recente ritrovamento ha felicemente incrementato il repertorio della nostra poesia delle origini, rimettendo in discussione dati e questioni che si ritenevano ormai definiti, a cominciare dalla precedenza cronologica della Scuola siciliana nell’avvio di una lirica aulica in volgare di sì foggiata sul modello provenzale. I Siciliani sono rappresentati da una "canzonetta" del Notaio tramandata in veste linguistica toscanizzata dai tre grandi canzonieri delle origini, dal cosiddetto Frammento zurighese, cioè dalle prime stanze della canzone Resplendiente stella de albur di Giacomino Pugliese in una trascrizione coeva al fiorire della Scuola, e infine dalla famosa canzone "siciliana" di Stefano Protonotaro, giuntaci fortunosamente in copia cinquecentesca. Testi giullareschi e testi lirici sono corredati di un ampio commento linguistico, filologico ed esegetico, in cui si è inteso contemperare le intenzioni didattiche con le esigenze scientifiche.
2.99€ | 336 pages