ISBN: 9788843040056
In breve
Il libro propone una nuova disciplina, l’etnopragmatica, con cui studiare le condizioni per l’uso del linguaggio come azione sociale. Partendo dall’ipotesi che le parole hanno sempre, nell’interazione quotidiana, una loro forza, l’etnopragmatica cerca di stabilire le condizioni, sia all’interno sia all’esterno dei codici linguistici, che rendono possibile tale forza, permettendo agli essere umani di avere un impatto sul contesto sociale di cui sono partecipi. L’analisi degli atti linguistici e della codifica dell’esperienza implicita nelle strutture grammaticali delle lingue storico-naturali diventa allora uno studio di quel tipo particolare di essere-nel-mondo che è permesso e presupposto dal linguaggio. Nell’introdurre le questioni di metodo e di teoria, la discussione parte sempre da un’analisi dettagliata ma accessibile anche al lettore non specialista delle situazioni più diverse: dalla costruzione dell’identità dei candidati in una campagna elettorale in California alle metafore usate dai musicisti jazz e dagli scrittori per parlare della creatività, dalla concettualizzazione della responsabilità degli oratori samoani alle intuizioni sulla grammatica dell’aymara parlato in Perú. Nell’invitarci a non separare il fare morale del parlare dal suo fare estetico, l’etnopragmatica offre una rilettura antropologica, interazionista ed esistenziale delle scienze del linguaggio del XX secolo.
0.00€ | 158 pages