DARIA RUSSO - L'identità di uno psicoterapeuta in formazione

Quando si parla di umiltà, si fa riferimento a un costrutto che può essere osservato da differenti prospettive e che può avere diverse definizioni (Porter, Baldwin, Warren, Murray, Bronk, Forgeard, Snow, 2020). La presente esposizione si sofferma sull’umiltà intellettuale. Questa può essere definita come una credenza, sostenuta da un’accurata attenzione ai processi attributivi e alle proprie limitazioni, relativa alla personale capacità di “sbagliare” o di “fallire”, ovvero di poter riconoscere che le proprie credenze e opinioni possano risultare inesatte (Krumrei-Mascuso & Rouse, 2016; Porter & Schumann, 2018; Church & Barrett, 2017).
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