È un eufemismo parlare di fragilità riferendosi al paesaggio, che potrebbe rivelarsi fuorviante se non addirittura dannoso. Fragilità è uno stato delle cose che ne annuncia la facilità a perdere la propria integrità. Una possibilità, quindi, forse la preoccupazione per un urto che ne altererebbe definitivamente lo stato, la riconoscibilità, l’interezza. Il paesaggio è ormai oltre questa eventualità: è rotto per sempre, perduto irrimediabilmente. Il paesaggio nasce gemello-nemico della scienza moderna, la sua idealizzazione pittorica ha sembrato giustificarne la sistematica distruzione nel concreto o, quantomeno, funzionare come una sorta di potente anestetizzante. La metropoli moderna trovò nei parchi urbani una forma di compressione totalizzante e risarcitoria, talora splendida, ma decisamente insufficiente e consolatoria delle devastazioni inflitte alle foreste, alle acque, ai monti e alle campagne sotto ogni latitudine.
20 pages
Convert your magazine, book or catalog in electronic format.
Upload your PDF file, Sfogliami takes care of the rest. Sfogliami is free!