Jazzit - Jazz Magazine 119
gennaio/febbraio 2025
La cover story di Jazzit 119 è dedicata alla pubblicazione di “Miles in France 1963 & 1964” (Columbia/Legacy). Questa edizione mette insieme due concerti europei del secondo quintetto davisiano, registrati a poco più di un anno di distanza: il primo nel 1963, ancora con George Coleman al sax, il secondo nel 1964, già con Shorter. Materiale in parte già apparso in precedenza, ma solo in bootleg o in forma abbreviata, mai ufficialmente in tutta la sua interezza. Un'ottima occasione per gettare uno sguardo nel laboratorio creativo di quella splendida band.
In questo numero parliamo anche di: Branford Marsalis e il suo debutto in casa Blue Note, quarant’anni dell’Onyx Jazz Club di Matera, nuova presidenza per l’associazione Piacenza Jazz Club con intervista a Carlo Izzo, Chris Potter, Gianluigi Trovesi, Charles Lloyd, Rossana Casale, Butch Morris con intervista a Daniela Veronesi che ha curato per la LIM l'edizione italiana di "The Art of Conduction", Oscar Del Barba Ox Trio, Claudio Fasoli Next 4et, Nexus, Pierpaolo Ranieri, Giancarlo Tossani Synapser, Jon Batiste, Steve Coleman and Five Elements, Bill Frisell/Kit Downes/Andrew Cyrille, Keith Jarrett, Aaron Parks.
E poi ancora recensioni di libri e dischi, novità e ristampe, rising star.
Per la rubrica “Three Wishes” è protagonista il pianista Glauco Venier.
Jazzit è una rivista bimestrale, fondata nel 1999, specializzata in musica jazz e riconosciuta per la sua autorevolezza nel settore. La sua edizione nativa digitale, interattiva e multimediale, è pensata per arricchire i contenuti editoriali con elementi dinamici, tra cui video, audio e link diretti a streaming e negozi digitali, offrendo un’esperienza immersiva e innovativa per gli appassionati del jazz e supportando al contempo l’industria musicale.
4.90€ | 94 pages
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